Noi siamo qui e voi siete lì, ma questa settimana il nostro "qui" é cambiato, e magari anche il vostro "lì"; l'unica cosa che non é cambiata è l'abitudine ormai quotidiana di aggiornare un blog, che noi ci portiamo sempre appresso in vacanza: siamo di quelli che non abbandonano gli animali domestici in estate, figuriamoci un blog!
E così "Paesaggi" si trova sul cucuzzolo della montagna con noi, e son paesaggi (bellissimi) e kazzi (amari) perchè, ovviamente, in certi posti (che siano dell'anima o del cavolo), la connessione é un evento non più tecnologico ma miracoloso.
"Non prende un accidente, capperazzo!"
Ma i piccoli intoppi non compromettono il piacere del relax in concreta compagnia dopo lunghi periodi di virtualità, il piacere di sentire voci umane, cinquettii di uccelli, scricchi di cicale e grilli, gossip da hotel, storie incredibili ai confini della realtà che, come sempre, supera ogni fantasia.
Come la coppia che vive esperienze paranormali (lui affermato professionista sessantenne, lei attempata e coltissima compagna ultraottantenne) che ci raccontano mirabolanti accadimenti come la separazione delle acque, la trasposizione del pensiero ed il sesso paranormale, sulla scia della filosofia di Sathya Sai Baba, loro maestro quando era in vita e ancora aleggiante nell'universo (tuttavia il miracolo della connessione funzionante non si é ancora verificato, nemmeno con la forza del pensiero collettivo).
O come l'uomo che sussurrava ai cavalli, ospite dell'hotel con un cavallo al seguito, parcheggiato ad un albero retrostante la struttura e, in effetti, molto comunicativo (il cavallo), ha gli occhi parlanti e la criniera punk. Non é l'unico cavallo, comunque, ma il solo trasportato in loco per le ferie.
La cosa buffa è che lisa.friends ha timore di far stancare il cavallo... e pesa sì e no 50 Kg... più no che sì.
O come alcuni gruppi famigliari che soggiornano in piccoli chalet di legno in zona più elevata e isolata, scendono ogni tanto per nutrirsi, poi scompaiono nella vegetazione per tutto il giorno e sembrano piccole tribù tarzaniche che vogliono disintossicarsi dal caos metropolitano.
Ma la voglia di raccontare e raccontarsi é sempre uguale, appena si incontra un proprio simile, fiumi in piena di storie di vita inondano la valle. Siamo oziose, é vero, ma la nostra testa é piena di queste nuove sensazioni, ci sentiamo un po' paranormali anche noi, sarà il silenzio, il clima piacevolissimo, la mancanza di polvere e di zanzare, non avvertiamo più il tempo e il cellulare non prende... alla lunga ci si fa una ragione e si apprezza la differenza.
In queste circostanze ci é difficile essere presenti negli spazi dei nostri amici virtuali e ce ne scusiamo soprattutto perché é per noi piacevole leggerli ma siamo fiduciose che, nei prossimi giorni, Sai Baba, da un'altra dimensione, ci invii la rivelazione e ci permetta di comunicare almeno con il pensiero. Perciò, quando accadrà, vedremo di farci riconoscere in qualche modo...
Buon fine settimana a tutti
Lisa & Diana