Una busta gialla. E un francobollo francese. Indirizzata a Silvia Deaglio, docente universitaria e, soprattutto, figlia del ministro Elsa Fornero. All'interno minacce esplicite. La lettera anonima è arrivata due giorni fa all'Università Torino. E ora indagano i carabinieri che hanno sequestrato il plico per analizzarlo.
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E mentre le istituzioni giustamente si indignano pubblicamente:

 «Un atto vile e miserabile» Piero Fassino, Sindaco di Torino;
«Condanniamo con fermezza il vile e grave atto intimidatorio che è stato rivolto alla figlia del ministro Fornero. Non è colpendo gli esponenti della politica negli affetti familiari che si fanno valere le ragioni di chi dissente» Giovanni Centrella, segretario generale dell’Ugl...

..Il popolo di Twitter, molto meno diplomaticamente ma più di pancia, così si esprime:

«Minacce alla figlia della Fornero. Le faranno ascoltare le canzoni di Choosy Ferreri».

«Lettera di minacce alla figlia della Fornero: Se tua madre non la smette di piangere la diamo in pasto agli esodati».

«Lettera di minacce alla figlia della Fornero. C'è scritto "Verrai trasferita lontano da mamy"».

Va avanti te che a me vien da ridere... o riflettere! Da una parte abbiamo fenomeni d'oltreoceano che dirottano i problemi della crisi economica a "dimensione sessocentrica" dove finanzieri, politici e votanti ne sono contaminatie da qui la nuova dieta: tutti in bianco. In periodo d'austerity conclamata, l'austerità, l'astinenza sessuale  è una difesa, in netta contrapposizione con il tormentone estivo delle varie sfumature di grigio, rosso e nero.  Ne parlano  coloro che non hanno mai provato desiderio sessuale, gli asceti, le persone che hanno deciso di dedicarsi alla vita spirituale, ma soprattutto coloro che individuano nel sesso le cause del caos totale in cui verte l'economia mondiale con le gravi conseguenze sulla società. Ora più che mai nessuna tentazione, nessun problema, nessun rimpianto.Una disciplina anzi, un movimento di asessuati, un trend  in crescita, specie tra i giovani. Sorge spontanea la domanda: che prue, poppe,alberi maestri estivi mostrati in quantità industriale un po’ ovunque abbiano sortito l’effetto opposto a quello voluto? Rappresentano l'1% della popolazione che percepisce come "non essenziale", cercano l'affetto senza rinunciare a tenerezze, coccole, e masturbazione".  Hanno gli stessi bisogni emotivi degli altri e sono capaci di vivere una relazione, provare sentimenti, con bisogni diversi. Magari è folgorazione, come il caso più eclatante e non unico di Claudia Koll...

Poi la chimano "riflessione" necessaria  per superare la crisi economica che ha investito tutti. Se una crisi mondiale porta a rifelettre su "crisi" personali anzi, intime, siam proprio conciati male ma, non poteva arrivare solo per loro? Niente di nuovo tra questa disciplina, già in casa nostra,  ecco le "confessione di un'italiana": Barbara d'Urso che  dichiarava in modo casto " Sono casta da tre anni, dal 2009 non bacio un uomo". Ma... evviva la sincerità quando aggiunge " Per ora sublimo con il cioccolato. Il primo che mi capita fra le mani lo dovranno ricoverare!"

E non dimentichiamoci l'italiana adottata, Michelle Hunziker che nel 2002 dichiarava " L'astinenza per me è una scelta. Le energie legate alla sessualità sono sacre". E brava! Una scelta fino alla pulsione emotiva e fisica provata con Tommaso Trussardi.

Persa nel tourbillon di "Basic Instict 2" Sharon Stone confessò di esser single da un anno.

Tante volte si digiuna quando si ha mangiato troppo e male. Un silenzio sentimentale ed erotico a volte è salutare. Si dedica più tempo a noi stessi, si ritrova l'autostima, l'umore migliora e quando c'è positività che si trasmette, qualcuno riceve. Forse la persona giusta. Queste, a mio avviso le sfumature positive della castità. Le sfumature sono variegate, acquerellate come quella di Al Bano: lo scorso anno ha dichiarato " Mi sono dato alla castità. La mia è una scelta. Mi basta l'amore dei miei figli".

Dopo tanti deragliamenti sentimentali, arrivare al capolinea e a quell'età ci puo' stare. Fino alla prossima sferzata di "nostalgia canaglia" per rivivere "Felicità"...e aspettare l'aurora per farlo ancora! Felicità! Ed arrivare alle sfumature di un tramonto perchè le sfumature, sono infinite! Nel frattempo il suo brindisi è "bianco"...

... la dieta continua?

Video dell'11 Novembre 2012 - Acqua alta a Venezia

A Venezia nei giorni scorsi si è raggiunto un record: un'alta marea di 149 cm di acqua, che ha inondato il 70% della città.
Ma quei turisti stranieri che hanno sognato per anni di visitare la romantica città e che si sono fatti, magari, qualche migliaio di chilometri per raggiungerla, non si sono dati per vinti ed alcuni hanno allegramente scambiato Piazza San Marco per un'inedita piscina, trovando più agevole e divertente attraversarla a nuoto che con gli stivaloni d'ordinanza.

E mentre i veneziani, rotti a questo tipo di fenomeno,  avevano azionato i cosiddetti «mini-Mose» (paratie d'acciaio collocate nella parte bassa degli ingressi di abitazioni e negozi)  per contrastare la marea, i turisti, che non avrebbero avuto una seconda occasione, si sono arrangiati alla meglio, non rinunciando al turismo ed abbarbicandosi nelle parti alte (come la scalinata  del Teatro La Fenice) o attraversando coraggiosamente calli allagate...

...persino trasportando i bagagli personali.

Ma il fenomeno riapre la discussione sulla necessità di interventi importanti e sempre più urgenti per salvare una delle più belle e cariche di storia città del mondo, definita, da Gianfranco Bettin, assessore all'Ambiente del Comune di Venezia, un enorme Titanic dove ci si limita a vivere un presente apparentemente godereccio fatto di affarismo, incoscienza e impotenza, mentre incombe un pericolo di rovina.

Barneys, uno dei più trendy ed eleganti dept. store della Grande Mela, in collaborazione con  Walt Disney Company ha attuato, per Natale 2012,  “Electric Holiday”: una piattaforma permeata dalla fantasia, creatività e magia tipiche delle due società.
Fra pochi giorni le vetrine di Barneys su Madison Avenue saranno protagoniste di una festa di luci e film di animazione e per la prima volta diventeranno cartoni animati Sarah Jessica Parker, Naomi Campbell, Lady Gaga e Anna Dello Russo redattrice di Vogue, per citare solo alcuni dei beniamini di un vasto pubblico affezionato ai personaggi legati al mondo della moda.

Lady Gaga

Chi ha accettato di prestare volto e movenze alla realizzazione ha firmato un contratto in cui si impegnava a non contestare i personaggi che ne sarebbero scaturiti, ovviamente cartoni animati, di conseguenza con qualche tratto caricaturale.

Sarah Jessica Parker

Il risultato, che verrà reso pubblico proprio oggi, 14 novembre, ha soddisfatto tutti, realizzatori, committenti e prestatori di volto i quali, all'unanimità, hanno dichiarato che, in questi tempi di crisi, c'è bisogno di sogno e di magia.

Naomi Campbell

Anna Dello Russo

E se in passato erano gli animali ad essere umanizzati, come Topolino, Paperino e Minnie, oggi sono le star della moda che fanno il percorso inverso: da creature in carne ed ossa diventano pupazzi. Ma un po' forse già lo sono, il ruolo che la notorietà impone loro a volte è una maschera, un "carattere" come nella Commedia dell'Arte.
L'importante è non identificarcisi troppo... fino a dimenticare cosa si era prima e cosa si è veramente.    

Francesca Cipriani, ex gieffina ed ex pupa di "La pupa e il secchione", torna a far rifiorire il gossip su di sé in un episodio che potremmo intitolare "La pupa ed il ceffone"!
Ricoverata al Policlinico di Milano con codice verde (dove le sono state riscontrate ecchimosi ed escoriazioni) ha dichiarato di essere stata aggredita dal, anche lui ex, agente dei VIP Lele Mora, ora pure ex galeotto, dimesso e dismesso e, come da recente intervista, pronto persino a collaborare con Don Mazzi per rinnegare un passato di ambigui tronisti e starlettes.
Che fine hanno fatto i buoni poropositi?  “Ho litigato con Lele Mora, mi ha picchiato!” avrebbe affermato la bionda soubrette. Il fattaccio si sarebbe consumato a Milano, in un ristorante di Via Casati in cui i due si ritrovavano a cena, martedì scorso.

Ma le versioni sono discordanti e sembra che Mora ne abbia fornito una molto diversa da quella di lei.
A chi credere? Data la controversa attendibilità dei personaggi coinvolti è difficile prendere una posizione e il motivo dell'alterco è ancora avvolto nel mistero; la Cipriani non ha ancora sporto ufficiale denuncia, nè lo ha fatto Lele Mora ma pare che i due siano sul piede di guerra delle querele reciproche.

Lele Mora oggi

Un episodio da bulli e pupe tout court.
Non è neanche la prima volta che i casi della vita fanno finire Francesca in ospedale: l'ultima volta, per esempio, è stato a causa del suo deretano, per rimediare ad un disastro chirurgico di protesi ai glutei...

E pensare che un tempo erano amici...

Uno sguardo agghiacciate sul futuro del mondo occidentale, in particolare degli Stati Uniti, su uno scenario ipotetico se la nazione non saprà far fronte agli sprechi. E' quanto proposto in un video (Chinese Professor) creato nel 2010 e riportato alla ribalta in occasione delle elezioni presidenziali USA 2012, a cura di CAGW (Citizens Against  Government  Waste - ossia 'I cittadini contro gli sprechi del governo').

Un professore cinese racconta agli studenti nel 2030:"Tutti i più grandi imperi sono caduti perché hanno voltato le spalle agli ideali che una volta li hanno resi grandi. L'impero greco, romano, britannico, e gli Stati Uniti d'America sono stati tutti i grandi potenze che ora sono crollate. Gli Stati Uniti avevano un debito enorme e ora lavorano per noi...".
E gli studenti ridacchiano con compiacimento.
Sullo sfondo l'inquietante gigantografia di Mao e un'atmosfera di disciplina ed orgoglio di appartenenza al tremendo formicaio.

Il video CAGW  vuole richiamare l'attenzione sulla possibile dipendenza economica degli Stati Uniti, sugli sprechi nella spesa pubblica e sul debito nazionale.
Quando Chinese Professor uscì, nel 2010, il debito nazionale americano aveva raggiunto 13.700 miliardi dollari. Oggi, il debito è di 16.100 miliardi dollari, dei quali 1.150 miliardi dollari sono stati assorbiti dagli investimenti, graditi al momento ma pericolosi a lungo termine, del governo cinese, il più grande detentore straniero del debito degli Stati Uniti.
Il 78% degli americani lo considera un problema veramente serio: avanti di questo passo si rischia davvero di essere largamente debitori della Cina e di perdere libertà di azione e di pensiero, in particolare nella difesa non solo dell'economia nazionale, ma anche dei diritti umani in genrale.
Perchè non si sputa mai nel piatto in cui si mangia.

Ma il problema non è solo americano: la Cina ha mostrato di rilevare volentieri titoli di Paesi in momentanea difficoltà ma con un'economia di eccellenza in tanti settori e recentemente guarda con interesse al debito pubblico italiano.
 Ma nessun investitore ti prende per i capelli mentre stai annegando se non ne ha un tornaconto. Riflettiamo su questo.

Siccome non si può sempre e solo piangere sulle nostre disgrazie (non lo fanno nemmeno gli artefici delle disgrazie stesse) ecco la dimostrazione di come si diletta un governatore regionale quando (rarissimamente) usa la metro. L'underground non è esperienza di tutti i giorni per chi vive nell'Olimpo  dimentico dell'esistenza di topi e scarrafoni perciò, se ne vede uno, è come fare un incontro ravvicinato del terzo tipo ed il pensiero illuminato non corre a considerazioni di igiene pubblica ma va immediatamente agli avversari politici.

Formigoni reporter dilettante: vede un topo che gli attraversa la strada in metro, a Milano, e subito scatta una foto e twitta...

Giornataccia... in clima di ristrettezze economiche con conseguente restrizione di bilancio, si risparmia su quel che si puo',  compreso lo sfruttamento delle fasi arancioni e blu dell'energia elettrica che nel fine settimana sono vantaggiose. Quindi, la domenica per me è spesso dedicata al magico elettrodomestico, la lavatrice, che è pur sempre "elettro" e non un " domestico" umano! Tra un Everest di colorati, una catena Himalaya di tessuti tecnici ed un Monte Bianco di bianchi... è sfuggito un cachemirino acquistato anni fa, quando giravano più eurini ... ora girano porconeggiamenti.

Sì, proprio oggi che è finito accidentalmente a 60 gradi, mi ha portato a 90 gradi d'incavoltura quando, stendendo non ho potuto far altro che, constatarne... l'addio! Infeltrito, misura xxxsss che utilizzero' come fondo alla cesta della mia gatta.  Un "bucato" che mi ha portato al "buco dell'ozono". Riflettendo e cercando una giustificazione alla sbadataggine dell'indumento surriscaldato,   leggo news relative al riscaldamento climatico globale che fa 'restringere' gli animali e, in particolare, come dimostra una nuova ricerca, più quelli acquatici rispetto agli animali della terraferma.

Uno degli effetti riscontrati con l’aumento di temperatura è stato il "rimpicciolimento" più marcato per gli abitanti dei mari rispetto a quelli della Terra. “Mentre le dimensioni degli animali acquatici diminuiscono del 5% per ogni grado Celsius di riscaldamento, allo stesso modo gli animali terrestri rimpiccioliscono, mediamente, solo dello 0.5%”, ha infatti spiegato Andrew Hirst, uno degli autori della ricerca". Leggo che "temperature sempre più elevate potrebbero compromettere la nostra catena alimentare, soprattutto la produzione di cibo che deriva dai sistemi di acquacoltura."

Dulcis in fundo , neanche i terrestri non  sono immuni: "Poco meno di un centimetro in 60 anni. Preso così, fuori dal contesto, un ridimensionamento potrebbe sembrare insignificante o poco più. Ma se si tratta del pene, il dato diventa motivo di allarme in piena regola. Sì, perché l'organo sessuale maschile si è accorciato di 0,8 centimetri nelle ultime sei decadi, perdendo circa il 10% come dimensioni".

Dettaglio, a mio avviso meno importante, qualche millimetro in meno del "soldatino" non è sinonimo d'incapacità sulle prestazioni. Nessuna sindrome da spogliatoio... le misure contano per evitare ulteriori danni alla natura. Coinvolgimento, sensibilizzazione di tutti. Lo scotto che pagheremo sarà alto. Stiamo più attenti, eviteremo rimorsi. Anche il"cachemirino"del bel tempo che fu, insegna. Buona domenica!

Tutti ce l'abbiamo, in pochi sappiamo farlo fruttare, forse perchè solo alcuni deretani sono più espressivi della faccia, forse perchè metterci la faccia non è facile ma metterci il culo è più difficile, e forse anche perchè non basta un bel sedere per fare carriera se non c'è una mano che lo spinge avanti.
Certo è che, se la vita è questione di culo, alcune donne partono avvantaggiate.
Come costei: si chiama Michelle L’Amour e di fronte agli spettatori ed ai giudici di X-Factor, versione francese, ha palesato un singolare talento, puntando su quello che ritiene il suo personale "fattore X" in grado di valorizzarla.

Cosa fa questa donna? Muove il sedere a tempo di musica e, precisamente, sulle note della quinta sinfonia di Beethoven, una scelta mica micio micio bau bau.
L'evento, di per sé futile e un po' scollacciato, non mi avrebbe indotto a scriverci se non mi si fosse insinuato uno scomodo pensiero: a volte, ai fini del successo e della pecunia, val più un culo di una laurea (eccezion fatta per Elsa Fornero).
Perciò sono un po' triste benché, a pensarci bene, anche sul trono più alto del mondo, si sta seduti sul proprio culo.

A qualcuno farà ribrezzo ma, molti si stupiranno per l'idea geniale avuta da quattro addolescenti nigeriane:  Duro-Aina Adebola, Akindele Abiola, Faleke Oluwatoyin e Bello Eniola che, in un concorso per inventori dilettanti tenutosi nella città di Lagos, hanno realizzato una particolare invenzione: energia decisamente alternativa fornita da un generatore che produce energia elettrica alimentato ad urina.

"Alla base del prodotto c’è l’urina, che viene immessa in una cella elettrolitica che divide l’idrogeno. Questo viene introdotto in un filtro che favorisce la purificazione e in seguito viene portato in una bombola del gas. Quest’ultima porta l’idrogeno in un cilindro in cui si trova borace liquido, usato per togliere l’umidità dall’idrogeno che, alla fine, viene spinto nel generatore. Il risultato, è idrogeno purificato e filtrato, pronto per essere immesso, infine, nel generatore".

"Il progetto ha l'enorme pregio di dare nuova vita a un prodotto di scarto, sostituendosi ad altre sostanze ben più inquinanti. Con ogni litro di pipì,  è possibile avere 6 ore di alimentazione elettrica. Il congegno super ecologico, insomma, promette bene, ma ci sono ancora degli aspetti da modificare, soprattutto dal punto di vista della sicurezza. Ad esempio, come ammettono le stesse ragazze, sarebbe ancora troppo forte per una eventuale commercializzazione il rischio di esplosione".

Idea ammirevole e carica di speranza, considerata la giovane età delle Archimede in erba ma sensibili - e loro in modo particolare -  ai problemi di tutto il mondo. Ecofriendly, spinte forse dalla necessità e dalla voglia di sperimenrare, mettersi in gioco. Quindi, dopo la rivalutazione dell' oro nero umano, ecco l'oro giallo paglierino!

E' sempre energia alternativa ... nella semplicità della catena alimentare.

Ops, volevo dire: meno pisello più cervello, Ma se non metti un titolo accattivante poi nessuno legge le cose serie.

Con tutto quello che ci sarebbe da fare in questo Paese sembra che una delle preoccupazioni maggiori per i politici sia stata, fino a poco tempo, fa l'orgoglio del pene, il pene pride, per dirla in modo trendy. (Ho detto "fino a poco tempo fa" perchè, attualmente, anche solo sfiorare il pensiero dell'orpello di Monti fa veramente impressione).
Ma l'esibizione degli attributi forti ha caratterizzato un'epoca, e non solo parlandone (celodurismo e bunga bunga ma anche gioielli anomali come quelli di Sircana o di Formigoni che, a giudicare dai suoi maglioncini rosa dà da pensare, anche se non conosciamo il colore delle sue mutande).

Ma noi, che abbiamo bisogno di pane più che di pene, naturalmente ci indignamo e sbattiamo in home page certi "paesaggi" non risparmiando critiche.

Ora la tendenza pare sia cambiata: meno piselli, più cervelli. Cervelli tecnici, abiti scuri, cravatte, niente scoop in costume da bagno, vite irreprensibili, i giornalisti di gossip non sanno più che pesci pigliare e ripiegano altrove.
Persino gli ultimi scandali della vecchia casta non sono stati a tema"pisello" ma a tema pecunia, eccezion fatta per un famigerto porco-party.
Comunque, non lasciamoci trarre in inganno dal tono scanzonato: questa è una riflessione seria sull'attuale politica e se il binomio pisello-cervello diventa inversamente proporzionale, magari quanche chance in più avanza.

Ma a corollario di quanto sopra e perchè, da noi, va sempre a finire a tarallucci e vino, ecco una ricetta che mi ha lasciato di sasso:

Minestra di fave e piselli (incredibile, vero?)

Intorno a questa rustica ma deliziosa minestra ci sono molte scuole di pensiero. La scuola radicale sostiene che non si dovrebbero mai usare fave e piselli surgelati: non possiamo che concordare. I teorici delle altre scuole, invece, contendono intorno al tipo di pasta: alcuni ritengono canonico l’uso delle "conchiglie"  altri quello dei ditali. Questi ultimi si prestano meglio all'amalgama dei sapori perchè, per la loro struttura cava e lineare, permettono ai piselli di andarsi ad annidare nella pasta.

Un essere umano che ha dedicato la vita ad assumere le sembianze di un felino: un gatto. Daniel  Avner, dopo aver  raggiunto la popolarità , a 54 anni si è suicidato. L'ossessione, il sentimento d'apparteneza ad una tribù dei Nativi d'America, gli indiani Uroni- Wyandot, ed il supporto della popolarità crescente lo hanno indotto da tempo ad interventi di chirurgia sicuramente dolorosi. 

Aveva “scisso” le labbra superiori, tagliato parte delle orecchie per averle a punta, si era fatto inserire protesi per avere una forma del viso più simile a quella dell'animale e, infine, aveva tatuato quasi completamente il suo volto. Lo sciamano della tribù d'origine pare gli disse “segui la via della tigre” ma, dal primo tatuaggio la metamorfosi si è sempre evoluta.

Metamorfosi che  era direttamente proporzionale alla fama. Ma la fama non colma la fame interiore, e Daniel era anche un veterano della marina americana. Un percorso rigido, di  autocontrollo mentre al presente era programmatore di computer.
«Ho trovato la fama, ma mai la felicità», aveva affermato recentemente.

Difficile, da essere umano, identificasi anche nella libertà e indipendenza del gatto. Danien Avner ,come molti, esternava un linguaggio criptato, empatico e da protagonista. Ma il gatto conosce, capta i segreti dell'armonia," I monaci zen ritenevano che era in grado di “mostrare la Via”. Gran parte delle sue eccezionali qualità dipendono dai sensi. Un udito superfino, un olfatto prodigioso, una vista che funziona anche al buio, sono “strumenti” talmente sofisticati da permettere al gatto di “vedere” una realtà molto più ampia di quella che è alla nostra portata.  In passato il gatto era considerato un essere soprannaturale e c’era chi lo venerava come un dio, come gli antichi egizi, e chi invece lo riteneva diabolico e infernale come accadeva nel Medioevo."

Poco da aggiungere, se non l'ennesima tristezza per riflettere.

La polizia inglese ha diffuso un video scioccante, catturato in strada a Londra, nel quartiere di Plaistow, da una telecamera a circuito chiuso. Nel filmato si vede un uomo che, in pieno giorno, attacca una ragazza di 16 anni, a quanto pare "senza apparente motivo", come hanno confermato gli inquirenti. L'aggressione è avvenuta martedì di una settimana fa. Nelle immagini si vede una ragazza che cammina e, improvvisamente, riceve un pugno in volto da dietro da un uomo tra i 25 e i 30 anni. La giovane viene aggredita a soli 500 metri dalla sua casa e cade in strada svenuta. Intervistata dai tabloid britannici l'adolescente dice: "Spero di essere l'ultima vittima che viene aggredita in questo modo". (Elmar Burchia)

Che il fatto sia accaduto a Londra ha scarsa rilevanza; comportamenti violenti ormai dilagano ovunque e non sono più appannaggio di società poco evolute ma, paradossalmente, appartengono anche a quelle ritenute piu civili.
Il video è scioccante: l'aggressore arriva alle spalle della ragazza inavvertito, colpisce con precisione e metodo, come fosse uno sport, una tragica bravata stile "Amici miei".
Ma è qualcosa di molto diverso, di agghiacciante, un gesto compiuto con una freddezza che fa paura.
Che umanità siamo diventati se non siamo più in grado di difendere i  deboli ed i pacifici?
Non resta che iscriversi ad un corso di difesa personale, e di quelli tosti.

"Più attraente di quanto credi" c'è scritto sulla coinvolgente T-shirt indossata da idraulici, elettricisti e meccanici immortalati dal fotografo Markus Mueller.
Se questi mestieri sono spesso stati oggetto, in passato, di leggende metropolitane sul machismo e la capacità di "cuccare" di questi artigiani...

... la considerazione attuale è invece piuttosto calata e fare l'idraulico o l'elettricista è considerato un lavoro poco appetibile.
Mon Dieu... e pensare che un idraulico è più ricercato di un filone d'oro e guadagna più di un cercatore d'oro. Ma si vede che i giovani d'oggi non vogliono più sporcarsi le mani; che siano davvero "choosy"?
La penuria di artigiani è però una realtà: proviamo a cercarne uno, quando ci serve, disponibile subito, e ci accorgeremo che ci tocca una lista d'attesa impensata e un lungo corteggiamento.

Ma tornando alle magliette: lo scopo del simpatico servizio fotografico è quello di indurre, appunto, i giovani ad intraprendere quelle professioni, giocando con il luogo comune delle padrone di casa che sbirciano gli operai in azione, con mezzaluna in vista.

Simpatico e provocatorio Mueller...

Le Slot machine hanno la reputazione di "one-armed bandits" (banditi con un solo braccio), a causa della loro voracità nell'incamerare i soldi del giocatore slot-dipendente solo abbassando una leva.
Ma quando, raramente, sputano fuori, tra tintinnii e musichette trionfalistiche, tutto il contenuto di monete l'adrenalina sale alle stelle contagiando protagonista e spettatori.
Prova la nostra Slot, non si vince e non si perde, ci si diverte soltanto, con un implicito, benchè umoristico monito.

Clicca sul riquadro per giocare

La Slot machine è amata più di altri giochi d'azzardo perchè  si affida totalmente al caso e la natura istantanea del vincere/perdere la rende ricca di attrattiva, capace di dare assuefazione. Del resto, il 70 % dei profitti di un casinò è assicurato dalle Slot machine. Non tragga però in inganno la natura di questo meccanismo: come per tutti i giochi d'azzardo, sarà già una fortuna terminare alla pari...

Sono centinaia.
Praticamente, nel corso dell'anno, quasi ogni giorno c'è una giornata mondiale o nazionale dedicata a qualcosa.
Alcuni esempi:
17 febbraio: giornata del gatto
27 febbraio: giornata della lentezza
27 aprile: giornata per la salvaguardia delle rane
14 maggio: giornata della risata
31 maggio: giornata del sollievo
3 luglio: giornata degli UFO
20 ottobre: giornata della pulizia delle mani

Ma le dediche sono infinite e alcune davvero amene; è evidente che, in tanta inflazione di giornate dedicate, i temi davvero seri rischiano di perdersi e di perdere incisività ed attenzione.
Ieri 25 novembre, ad esempio, era la giornata contro la violenza sulle donne, così come c'è la giornata contro l'omofobia o quella dell'infanzia, della pace, del risparmio energetico, ma anche qui ce ne sono un'infinità.

A che servono queste giornate? Spesso a promuovere e far conoscere gli enti e le associazioni che le organizzano, quasi mai sono efficaci relativamente al problema che vorrebbero mettere in evidenza.
Anche se domenica era la giornata contro la violenza sulle donne sono certa che un marito violento non sarà scoraggiato nel dare due sberle alla moglie il lunedì successivo, nè un tizio smetterà di prendere il gatto di casa a calci se non ama gli animali, nè un omofobo smetterà di pensare che il gayo è un obbrobrio della natura.
E allora?
Invece di "giornate" che costringono istituzioni, operatori di settore, giornalisti e persino i blogger a ottemperare un po' ipocritamente alla causa di turno, avremmo bisogno di leggi più dettagliate e severe, della certezza delle pene, di un'educazione che comincia in famiglia, prosegue sui banchi di scuola e nella vita, improntata sempre al rispetto come principio fondante di ogni comportamento umano.

Ma poichè molte volte non rispettiamo nemmeno noi stessi, becchiamoci una miriade di poco utili giornate.

A proposito, oggi, 26 novembre, è la giornata mondiale di semprepazza & Lisa.friends.
Una in più male non fa, inoltre è un orrendo lunedì e Lisa ed io ce ne andremo in giro a comprare balocchi e profumi, sbevazzare aperitivi e parcheggiare in centro in divieto di sosta;  se qualcuno vuole contribuire vi forniremo un numero di conto corrente, è per un'ottima causa.
Buon inizio di settimana a tutti.

L'ennesima scena improponibile che la cronaca testimonia in tutta la sua crudeltà: una bambina di pochi anni legata con una corda all'ingresso di una sala scommesse mentre la madre, presa dalla febbre del gioco, entra a far la puntatina. Il video è stato ripreso da un dipendente dell'ufficio di ronte che spontaneamente escalma "E’ come un cane, oh mio Dio, è come un cane! ». Un altro testimone, Ollie Brough, ha dichiarato al MailOnline: «Ho notato che la madre si è chinata verso la parte inferiore della porta con una corda. In un primo momento ho pensato che la bambina era appena stata “imbrigliata”, ma poi l’ho vista entrare e lasciarla li fuori, non riuscivo a crederci. Ho aspettato, volevo vedere per quanto tempo l’avrebbe lasciata li legata e sono passati circa 2 o 3 minuti".

Il tempo d'abbandono è limitato ma l'atteggiamento non si giustifica. L'abbandono è anche psicologico, sono minuti che per una bambina di 4 anni sono un'eternità,  smarrimento e paura che spesso lasciano segni.

Un episodio che si aggiunge alla lista di genitori che scordano i figli in auto,al bar, in autogrill perchè troppo presi dalle loro attività e non vivono il ruolo con il sentimento e dovere. Essere genitori significa trasmettere protezione, presenza , serenità per affrontare la vita. Purtroppo ci sono genitori egoisti e irresponsabili che danno priorità alle loro esigenze con forte dose d'incoscienza. Ora ci si "accoppia" senza raggiungere una maturazione di ruoli.Una cultura di una coppia che scoppia da un momento all'altro, specchio dei tempi forse perchè alle spalle non c'è l'esempio di una famiglia. Forse..

La donna è "mobail"
qual sms al vento...

Ieri sera parlavo a ruota libera con un amico assolutamente adorabile perchè "sente" le donne e, ad un certo punto, è venuto fuori il discorso sulle differenze fra uomini e donne.

Facciamo l'esempio del termine "condivisione": per le donne "condivisione" investe un sacco di circostanze impegnative, gioie e dolori, doveri, pensieri, un viaggio in Nepal in moto lui e lei, io stiro tu lavi i vetri, tu mi compri l'auto io la uso, la spesa al centro commerciale insieme con carrellone stracolmo, lui mette dentro il carrello e tu togli e rimetti sugli scaffali, lui ha un maglione con le tarme che adora e tu glielo fai sparire (per il suo bene... le tarme magari portano malattie), lui propone esattamente ciò che tu l'hai indotto a proporre e tu accetti, lui propone ciò che non ti aspettavi e non ti piace (a volte hanno pensieri indipendenti) e tu non gliela dai per qualche giorno; insomma, tutto un lavoro di alta diplomazia in cui la regista è lei e l'attore principale (così almeno lui crede) è l'uomo, l'importante è che abbia sempre l'illusione di aver condotto il gioco, guai se si accorge del contrario.
Ma molti uomini pensano in modo semplice e al termine "condivisione" associano soprattutto la spartizione condivisa di un letto, di un prato fiorito, del sedile reclinabile di un'auto, del piano di una scrivania da ufficio... dipende da dove ci si trova per condividere.
Ora, nell'equilibrio di coppia, è importante condividere anche letti, prati, scrivanie ma, mentre la donna li considera momenti di svago e parentesi tra altre condivisioni più complesse, per l'uomo basta e avanza.

Ed è giusto che sia così: se fossero entrambi a voler condurre il gioco della quotidianità sarebbe guerra perenne: quattro palle in una coppia sono un'esagerazione, l'optimum è due, quelle femminili.

A questo punto il mio cellulare si scaricò e non ho ancora ottenuto replica ma l'attendo fiduciosa.
Eccierto, la donna è mobile (mobail) ma con le tecnologie spesso è imbranata.

Il massimo della figaggine odierna, per una donna, non è più il tacco 12 ma il mocassino personalizzato. Scarpa bassa, comoda, che non tortura i piedi ma con un tocco di classe: le iniziali del proprio nome.
Monogram shoes, con iniziali ricamate o cucite è la nuova tendenza.

Basta portare ai piedi le iniziali di stilisti che, oltretutto, fanno pagare profumatamente le loro siglatissime creazioni, diamo alle scarpe il nostro nome! Oltretutto, se ce le fregano, saranno riconoscibilissime.

Imitiamo perciò Sharon Stone, sempre splendida 54enne, comparsa in questi giorni, a New York, sul set del nuovo film di Jhon Turturro indossando un paio di slipper (mocassini) personalizzati con le sue iniziali (foto: Corriere.it)

L'omaggio alla diva che arriva sul set...

Le "SS" che certamente faranno parlare di sé.

Il clima è quello del risparmio più rigoroso: in presenza di aumenti sulle cose irrinunciabili e di entrate diminuite non resta che tgliare, tagliare, tagliare sul superfluo.
Senza arrivare (per ora) a tagli clamorosi ed irreversibili come il taglio del fringuello, tra il superfluo effimero c'è però anche la scappatella extraconiugale, o l'avventura senza coinvolgimenti dove solitamente è l'uomo che si accolla le spese di motel e quant'altro.
Ma son tempi duri anche per gli amanti clandestini irriducibili che, fino a non molto tempo fa, non si facevano pregare a macinare Km su Km in auto e a sganciare tariffe per una confortevole alcova mentre ora... sono costretti a lesinare.

Secondo un sondaggio del sito di incontri "C-date" che chiedeva ai propri iscritti: "In tempo di crisi hai ridotto il tuo budget per le avventure clandestine?" il 68% ha risposto, senza esitazioni, di sì; riducendo la frequenza degli incontri, trovando compagne occasionali a Km zero, non facendo più regali importanti e costosi, non presentandosi più con i classici cioccolatini e nemmeno con il mazzo di rose; anche motel e alberghi, quando possibile, sono stati sostituiti dalle case di amici compiacenti o da soluzioni più economiche (tende da campeggio?!).

Non ci saranno più gli amanti di una volta. Ora sarà già buona quando un tizio non arriverà nudo alla meta e si presenterà con mezzo Kg di pamigiano e un paio di pizze d asporto.
Davvero poco arrapante.